mercoledì 16 aprile 2008

La storia della pizza Margherita

Ciao a tutti..oggi, non avendo impegni di lavoro e, dovendo fare un pò di spese, ho deciso di pranzare fuori e come potete immaginare mi sono deliziato di una bella pizza Margherita con l'immancabile coca cola..la foto che ho inserito è stata proprio la vittima sacrificale di oggi..devo essere sincero, non è stata una delle migliori che ho mangiato..vabbè, non si può sempre avere il meglio..in genere scelgo sempre la Margherita perchè è la mia preferita ma non disdegno anche le altre..a proposito di Margherita, per chi non conoscesse la storia della sua nascita la riassumo brevemente..
Siamo nel 1889. Quella estate il re Umberto I con la regina Margherita, la trascorsero a Napoli, nella reggia di Capodimonte, come voleva una certa regola della monarchia, o per fare atto di presenza nell'antico regno delle due Sicilie.
La regina era incuriosita dalla pizza che non aveva mai mangiato e di cui forse aveva sentito parlare da qualche scrittore o artista ammesso a corte.
Ma non potendo andare lei in pizzeria, la pizzeria andò da lei; fu chiamato a palazzo il più noto rinomato pizzaiuolo del tempo che si trovava alla salita Sant'Anna, a pochi passi da via Chiaia, un certo don Raffaele..
Egli, utilizzando i forni delle cucine reali, ed, assistito dalla moglie donna Rosa, che era poi la vera maestra di pizze, la vera autrice di quelle classiche che furono presentate ai sovrani: una con sugna che è una sorta di strutto, formaggio e basilico; una con aglio, olio e pomodoro e una terza con pomodoro, mozzarella e basilico,cioè con i colori della bandiera italiana (pomodoro = rosso; mozzarella = bianco; basilico = verde), che entusiasmò in particolare la regina Margherita, e non solo per motivi patriottici.
Don Raffaele, da bravo uomo di pubbliche relazioni, colse al volo l'occasione e chiamò questa pizza "alla Margherita", il giorno dopo la mise in lista al suo locale ed ebbe, come si può immaginare, innumerevoli richieste..
E questa è la storia vera; solo che la pizza alla margherita o pizza margherita, come si incominciò a chiamarla, passava per una novità, un'invenzione vera e propria, mentre si sa che esisteva già prima. Non era considerata tra le più classiche e importanti però a Napoli si faceva già. Per esempio, per un'altra regina, la borbonica Maria Carolina, che di pizze era ghiotta, tanto che aveva voluto a corte, nel palazzo di San Ferdinando, un forno apposito.
Carolina amava molto quella pizza bianca, rossa e verde; ma forse, se avesse potuto immaginare che quelli sarebbero stati i colori dell'Italia unita sotto un'altra dinastia, che avrebbe cacciato la sua, non ne sarebbe stata più tanto entusiasta.

9 commenti:

Anonimo ha detto...
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Serena ha detto...

Grazie Sergio per averci raccontato la storia della pizza...in realtà conoscevo la storia, ma molti ne sono all'oscuro, quindi c'è sempre da imparare...gnam gnam a tutti!!

Unknown ha detto...

grazie per aver raccontato la storia della pizza margherita...vedi...io non la sapevo, o almeno non così dettagliatamente...

Sergio ha detto...

SERENA non avevo dubbi che tu già conoscessi la storia ;) gnam gnam anche a te

BUTTERFLY mi fa piacere il mio post sia stato utile..un bacio

Mikim ha detto...

che buona la pizza margherita e che inventiva il bravo pizzaiuolo. Io l'adoro!! Un bacione

Sergio ha detto...

MIKIM allora se andiamo a mangiare una pizza insieme non abbiamo bisogno del menù..già sappiamo cosa ordinare visto che la Margherita è anche la mia preferita..un bacione anche a te

`°*ஜღ Moka ♥ღஜ*°´ ha detto...

oddio che fame.... non resisto, la pizza è la pizza, come lei non c'è nessuno....

Mikim ha detto...

Benissimo, così assaggio per la prima volta la vera pizza napoletana!!

Sergio ha detto...

MIKIM allora quando vieni da queste parti ti farò provare la vera pizza..